Intolleranze non alimentari
Si potrà anche non essere d'accordo con la Bindi riguardo al matrimonio gay ma penso che la sua posizione sia rispettabile più che il pressappochismo di chi etichetta le differenze come scaramucce interne.
Per molti italiani non è molto tollerabile che la regolarizzazione di una convivenza omosessuale si chiami matrimonio.
La Bindi rivendica la propria posizione sui Dico che è già poco tollerabile per molti cattolici. (http://video.repubblica.it/politica/gay-bindi-contestata-a-roma-rimpiangerete-unioni-civili/101118?video+&ref=HRER2-1)
Gli italiani sono solo quelli che si incontrano tra i propri amici su facebook, ce ne sono veramente tanti altri che a volte neppure incrociamo nella nostra vita. Per molti di loro il matrimonio è, più ancora che una questione di coppia, una questione di figli e famiglia, e una famiglia con genitori gay, finora in Italia almeno, è veramente indigesta.
Ci sono persone che non riescono a farsi una ragione del fatto che a certi cattolici risulti tanto insopportabile che due persone dello stesso sesso si uniscano in matrimonio e per questo hanno atteggiamenti sprezzanti.
Ma ci sono molti altre cose su cui c'è chi non riesce a farsi una ragione.
Ci sono persone che non riescono a farsi una ragione del fatto che ad alcuni risulti tanto insopportabile che loro amino avere rapporti con minori e sono convinti che sia un loro diritto vivere la sessualità secondo il loro desiderio e dei minori con cui hanno rapporti.
Ce ne sono altre che non riescono a farsi una ragione del fatto che ad alcuni risulti insopportabile che vengano bucate le orecchie dei bambini per mettere loro degli orecchini e pensano sia più che normale farlo.
Ce ne sono altre ancora che non riescono a farsi una ragione che ad alcune persone risulti insopportabile che loro cuciano le labbra della vagina delle loro figlie e pensano sia doveroso farlo per il bene della loro vita futura.
Ci sono ancora alcune persone che non riescono a farsi una ragione del fatto che ad alcuni risulti insopportabile che venga soppresso un feto umano non considerandolo ancora un essere umano e ritengono tale azione un assassinio.
E così ci sono persone che ritengono difficilmente digeribile che venga riconosciuto come famiglia legata da un matrimonio una unione tra due persone di uno stesso sesso con ciò implicando che queste due persone saranno probabilmente genitori naturali o adottivi di bambini che cresceranno senza un genitore di uno dei due sessi come un qualsiasi figlio orfano o figlio abbandonato da un genitore. In questo caso però non sarebbe il caso, malaugurato, ad imporlo, ma sarebbe la legge a prevederlo.
Per parte mia cerco di accogliere sensibilità diverse e cerco di capire con fatica dove queste sensibilità possono trovare un punto di contatto o di sovrapposizione. Se non si fa così ci si limita a scomunicare gli altri e sempre più spesso ho scoperto che la cosa che meglio hanno imparato gli atei e gli agnostici dalla chiesa purtroppo è la scomunica.
Ci sono persone che sono convinte che essere figlio di una coppia omosessuale sia quanto di più normale esista. Sarebbe normale, come ho sentito dire, come essere figlio di una coppia interrazziale, anche se anni fa c'era chi non voleva i matrimoni interrazziali perché sarebbe stato innaturale per i figli. Io, però, ho visto figli di genitori eterosessuali ma che si sono riconosciuti omosessuali in eseguito avere non pochi problemi da ciò. Poi certamente tutti sopravvivono, anche i figli di genitori abusanti ce la fanno, ma da lì a permettere per legge che un genitore infibuli le figlie ce ne passa, anche se poi nessuno protesta che i genitori in molte zone d'Italia sistematicamente buchino le orecchie delle proprie figlie, cosa che certamente non è menomante come l'infibulazione ma è in ogni caso un abuso sul corpo della bambina.
D'altra parte ho visto anche molti figli i cui genitori si sono separati nell'infanzia riconoscere che per i genitori è stato un bene, ma che per loro avere perso una famiglia è stato un dramma che i genitori hanno ignorato. Per cui piuttosto che rimanere senza famiglia, probabilmente avere due genitori omosessuali può essere un bene, in fondo tutti i cuccioli di elefante crescono in famiglie allargate di sole femmine adulte e sembra che la cosa non li turbi, ma non so come considererebbero molti dei sostenitori delle coppie omosessuali se un convento di suore potesse adottare dei bambini come figli, anche se in fondo molti orfanotrofi erano una cosa simile. Forse sarebbero felici, chissà.
Molti dei sostenitori del matrimonio gay sono convinti che gli oppositori facciano una equazione tra omosessualità e pedofilia e per questo siano contrari a pensare di dare figli agli omosessuali.
Io non penso minimamente che la omosessualità sia legata alla pedofilia più che l'eterosessualità, basta pensare ai turisti sessuali che vanno a cercarsi bambine in Tailandia, penso che le due cose siano del tutto indipendenti, e sono anche convinto che ci siano pedofili che sono attratti dai bambini non per scaricare la loro violenza su degli indifesi ma perché realmente sono attratti dalla loro tenerezza e innocenza, anche perché i tratti infantili hanno proprio lo scopo di attirare l'attenzione, ovviamente con lo scopo della cura e non della violenza, da parte degli adulti, e infatti le persone più attraenti di solito conservano molti dei tratti tipici dei bambini. Guardando le cose dal punto di vista del pedofilo non si capisce per che motivo si dovrebbe impedire che loro esprimano il loro affetto anche con atti sessuali (come i movimenti di rivendicazione dei pedofili ribadiscono) e non è detto che per dei bambini totalmente abbandonati, nelle strade del Brasile o nelle fogne della Romania, non sia meglio ricevere le attenzioni di un pedofilo, magari anche prete, piuttosto che restare abbandonati.
Eppure non mi pare il caso di stabilire per legge che anche una persona pedofila può adottare dei bambini, neppure mettendo il vincolo che siano abbandonati.
Io non ho molte certezze, so che ho difficoltà a ritenere la soppressione di un feto una semplice operazione ginecologica, ho la sensazione che se una coppia non riesce ad avere figli può anche trovare la propria fecondità in altre azioni senza mettersi a fare gli apprendisti stregoni con i loro uteri e spermi, ho difficoltà a pensare che un diciannovenne che fa l'amore con una quindicenne stia necessariamente facendo violenza, penso che forse è giusto che chi vuole convivere con una persona avendone i vantaggi debba vincolarsi a prendersi cura dell'altro anche quando ciò è svantaggioso, penso che sia abbastanza normale che delle persone facciano sesso con prostitute, magari perché disabili, e ho la sensazione che tale lavoro sia molto più dignitoso di chi si sente giustificato dal "tengo famiglia" a collaborare alla costruzione e all'uso di armi, sono abbastanza convinto che un bambino abbia bisogno di figure di riferimento che non devono essere uniche ma neppure numerose e che tali figure debbano essere sia maschi che femmine.
Sono ipotesi su cui rifletto da tempo ... ma di cui probabilmente avrò sempre meno certezza.
Eppure più passa il tempo e più mi sento imporre certezze differenti con la stessa pervicacia e intransigenza con cui la chiesa nei secoli ha imposto le sue, da persone che onestamente si considerano non solo tolleranti ma libertarie se non anarchiche.
Etichette: amore, comportamento, diritti civili, libertà, matrimonio, omosessualità, religione, rispetto, violenza