Democrazia Diretta? .. magari!!!
Quando ero consigliere comunale nel 1993, quando Grillo ancora pensava a fare ridere, mi ero messo nell'emiciclo in una posizione che era né a destra né a sinistra ma in alto, sopra, proprio perché ho sempre ritenuto la divisione del mondo in due sia una aberrazione logica.. E, finito il mio mandato, ho scelto di non ricandidarmi per lasciare posto ad altri, proprio perché sono convinto che una persona che desidera continuare ad essere eletto ad una carica elettiva lo fa perché ci guadagna. Durante tutto il ciclo amministrativo le decisioni venivano prese dopo riunioni settimanali in cui le persone più esperte dei diversi campi presentavano agli altri l'argomento e assieme si decideva cosa fare usandomi come portavoce in Consiglio. Mi verrebbe da dire che Grillo mi sta plagiando. :-)
Il problema è che di me mi fido mentre di Grillo non so se posso fidarmi. Provate a capire che entrate pubblicitarie ha dal suo sito a cui arriva tutto il traffico del M5S, mentre lui dice che ci sta rimettendo.
Da un certo punto di vista mi va anche bene perché Grillo ha un orizzonte ideologico simile al mio e sta riuscendo a far convergere su ideologie che condivido anche persone con scelte ideologiche pericolose, ma questo richiede una posizione personale di forza da imporre. Il suo è un partito in cui l'ideologia è stabilita da Grillo invece che da una assemblea.
La Democrazia Diretta informatica che auspica Grillo richiede dei sistemi di aggregazione del consenso funzionanti e finora anche solo gli strumenti informatici attuali non sono adeguati, basta guardare cosa è successo negli USA con il voto elettronico e perfino il sito di Grillo che dovrebbe essere al top della tecnologia consensuale oltre a non essere neppure in grado di gestire gli accessi con software open source non permette alcun tipo di controllo (per lo meno a posteriori) dei processi consensuali.
Per esempio mi pare più che evidente che i risultati delle parlamentarie del M5S sono stati manipolati secondo la visione grilllina, se non altro per fare emergere le donne che altrimenti nel M5S sono a dir poco trasparenti se non inesistenti. E questa prevaricazione, anche se a me potrebbe andare bene sui contenuti, penso sia inaccettabile sui metodi.
Il problema è che di me mi fido mentre di Grillo non so se posso fidarmi. Provate a capire che entrate pubblicitarie ha dal suo sito a cui arriva tutto il traffico del M5S, mentre lui dice che ci sta rimettendo.
Da un certo punto di vista mi va anche bene perché Grillo ha un orizzonte ideologico simile al mio e sta riuscendo a far convergere su ideologie che condivido anche persone con scelte ideologiche pericolose, ma questo richiede una posizione personale di forza da imporre. Il suo è un partito in cui l'ideologia è stabilita da Grillo invece che da una assemblea.
La Democrazia Diretta informatica che auspica Grillo richiede dei sistemi di aggregazione del consenso funzionanti e finora anche solo gli strumenti informatici attuali non sono adeguati, basta guardare cosa è successo negli USA con il voto elettronico e perfino il sito di Grillo che dovrebbe essere al top della tecnologia consensuale oltre a non essere neppure in grado di gestire gli accessi con software open source non permette alcun tipo di controllo (per lo meno a posteriori) dei processi consensuali.
Per esempio mi pare più che evidente che i risultati delle parlamentarie del M5S sono stati manipolati secondo la visione grilllina, se non altro per fare emergere le donne che altrimenti nel M5S sono a dir poco trasparenti se non inesistenti. E questa prevaricazione, anche se a me potrebbe andare bene sui contenuti, penso sia inaccettabile sui metodi.
Etichette: democrazia, elezioni, movimento 5 stelle
2 Commenti:
Alle 14/08/13, 12:03 , Anonimo ha detto...
Sarebbe bello da parte sua avere dei commenti sull'operato del movimento 5 stelle in parlamento. Limitarsi sui possibili introiti di Grillo è un pò limitato, in fondo se anche Grillo guadagnasse qualcosa quello che divrebbe interessare è il risultato della sua attività,non crede?
Vedo sempre il suo ritornare all'attivtita politica del 93 che ben ricordo e nonostante fosse di idee vicine a quelle di Grillo non ho portato risultati particolarmente rilevanti.
Alle 14/08/13, 18:46 , Carlo Schenone ha detto...
Cosa penso dell'attività del Movimento 5 stelle lo può trovare anche in altri post e, come scrivo sopra, in genere la condivido. Ma non credo, come lei suggerisce, che questo basti. Non mi bastano i contenuti come non mi bastano i metodi. Sono due facce della stessa medaglia.
La rilevanza della mia attività politica la lascio valutare a lei, anche se non so cosa sappia di quell'attività e dei suoi risultati, anche perché l'anonimato non aiuta certo a comprendere con chi ci si confronta.
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